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Valdrôme / Lagrand P'tites Routes du Soleil Gravel
51,70 Km
3 h 15 min
Difficile
Ciclismo 51,70 km da Valdrôme a Lagrand
Da Valdrôme, si percorre la strada che sale verso la vecchia stazione sciistica per qualche chilometro. Lasciatela sulla sinistra e seguite la rete di sentieri che attraversano il confine tra i dipartimenti della Drôme e delle Hautes-Alpes. Su una pista appena asfaltata, si passa davanti al gite Praboyer, che ha ottenuto il marchio Accueil Vélo.
Dal gîte, vi trovate nella parte settentrionale del Parco naturale regionale delle Baronnies Provençales e raggiungerete la valle dell'Oule a Montmorin attraverso una vecchia strada, ora accessibile agli escursionisti. Attenzione alla ripida salita di una decina di metri! Grandi falesie aghiformi con vista su tutta la valle dell'Oule.
Da Montmorin inizia la salita piuttosto impegnativa verso il Col des Tourettes (1126 m), tra le Montagnes de Maraysse e Chauvet. Dal colle si scende verso Ribeyret, sulla strada che collega Gap a Nyons. Da Ribeyret, si percorre l'itinerario per mountain bike Chemins du Soleil fino a Montjay, passando per il Col de Roure (1198 m) e il Col de Serre Larobe (1014 m). Salite tranquille in un ambiente incantevole, tra impianti fotovoltaici e campi di lavanda.
Dal Col de Serre Larobe, si segue il sentiero balcone attraverso boschi e campi di lavanda. Si giunge così alle due principali difficoltà della giornata: la discesa nelle gole dell'Aumage e la risalita, dove è necessario spingere in fuori. Dal Montjay si segue la valle del Blaisance, affluente del Buëch. Si passa per Chanousse, arroccata su uno sperone che domina la valle, prima di raggiungere Trescléoux, un villaggio dalle vecchie mura e dalle tegole rosa, immerso nel sole e nella storia. Una sosta al Gite du Mont-Garde, premiato con il marchio "Accueil Vélo", vi condurrà a Lagrand, una "Petite cité de caractère" che offre una splendida vista sulla valle del Buëch.
Dal gîte, vi trovate nella parte settentrionale del Parco naturale regionale delle Baronnies Provençales e raggiungerete la valle dell'Oule a Montmorin attraverso una vecchia strada, ora accessibile agli escursionisti. Attenzione alla ripida salita di una decina di metri! Grandi falesie aghiformi con vista su tutta la valle dell'Oule.
Da Montmorin inizia la salita piuttosto impegnativa verso il Col des Tourettes (1126 m), tra le Montagnes de Maraysse e Chauvet. Dal colle si scende verso Ribeyret, sulla strada che collega Gap a Nyons. Da Ribeyret, si percorre l'itinerario per mountain bike Chemins du Soleil fino a Montjay, passando per il Col de Roure (1198 m) e il Col de Serre Larobe (1014 m). Salite tranquille in un ambiente incantevole, tra impianti fotovoltaici e campi di lavanda.
Dal Col de Serre Larobe, si segue il sentiero balcone attraverso boschi e campi di lavanda. Si giunge così alle due principali difficoltà della giornata: la discesa nelle gole dell'Aumage e la risalita, dove è necessario spingere in fuori. Dal Montjay si segue la valle del Blaisance, affluente del Buëch. Si passa per Chanousse, arroccata su uno sperone che domina la valle, prima di raggiungere Trescléoux, un villaggio dalle vecchie mura e dalle tegole rosa, immerso nel sole e nella storia. Una sosta al Gite du Mont-Garde, premiato con il marchio "Accueil Vélo", vi condurrà a Lagrand, una "Petite cité de caractère" che offre una splendida vista sulla valle del Buëch.
Salita al palcoscenico
1425 m 1232 m
<pre><strong> 1208 m / ↘ 1400 m</strong></pre><h3>Da non perdere</h3><ul><li><strong>Valdrôme</strong>: al confine tra le regioni Drôme e Hautes-Alpes. Piste ciclabili su strada a forma di stella, percorsi per mountain bike segnalati che seguono i Chemins du Soleil. La valle dell'Oule</strong>: patria del tartufo d'oro nero e della noce di Bruys, una coltura unica abbinata alla pastorizia.</li><li><strong>Villaggi</strong>: Montmorin, Ribeyret, Trescléoux...</li></ul> La valle dell'Oule</strong>: patria del tartufo d'oro nero e della noce di Bruys, una coltura unica abbinata alla pastorizia.</li><li><strong>La valle dell'Oule</strong>: patria del tartufo d'oro nero e della noce di Bruys, una coltura unica abbinata alla pastorizia.
Opinioni dei viaggiatori