Col d'Izoard
Passaggio mitico per la Casse Déserte
Altezza 2360 m
Massiccio del Queyras
Dipartimento Hautes-Alpes
Topo lato nord
Si è ormai nelle Alpi del Sud, la vegetazione comincia a mutare, il sole è più luminoso... La salita del Col d'Izoard sarà l'occasione per aggiungere un nuovo "2000" a una strada costruita più di un secolo fa (1897).
Una lunga salita - quasi 19 km - che richiede di pedalare per i primi 10 km, mentre gli ultimi 9 non daranno tregua con una pendenza che non scenderà mai sotto il 7%. Nel tratto finale, c'è una bella serie di tornanti con il famoso Refuge Napoléon come punto di riferimento. Dall'altra parte del passo, la famosa Casse Déserte vi attende con il suo fantastico scenario...
Topo lato sud
L'ascesa al Col d'Izoard sarà l'occasione per aggiungere un nuovo "2000" a una strada costruita oltre un secolo fa (1897).
È anche una salita molto lunga che parte da Guillestre con quasi 30 km.
Ma i primi 16,5 km, che seguono le Gorges du Guil, presentano poche difficoltà - dall'1,5 al 3,5% e anche una leggera discesa - a parte un tratto di 1,1 km al 7% per raggiungere il Col de l'Ange Gardien (alt. 1347 m) poco prima dell'incrocio tra la D902 e la D947.
Gli ultimi quattordici chilometri sono notevolmente più difficili: 1048 m di D+ con una media del 7,5%. Si risale il Torrent de l'Izoard in un'ampia vallata con sfondo rurale per 3 km con pendenze che variano tra il 5 e il 7%. Poco prima di Arvieux si trova un punto pianeggiante di 700 m, dove si può approfittare della sua fontana rinfrescante per ricaricare le batterie. Dopo aver attraversato Arvieux, la salita diventa semplice, con alcuni tratti difficili come il tratto di 900 m al 9% prima della piccola località di La Chalp e un altro al 10% per 875 m quando si passa per Brunissard, uno dei tratti più ripidi di questo passo. All'uscita da Brunissard, la strada si snoda attraverso una foresta di conifere per 4,3 km, con belle viste sulla valle. La pendenza è di circa il 9%, ma la regolarità della pendenza dovrebbe consentire di superare questo tratto senza troppe difficoltà. Attenzione, però, perché i pendii esposti a sud possono diventare roventi nel bel mezzo di un pomeriggio d'estate... Altrimenti, al terzo tornante, vi aspetta un panorama superbo sulla Vallée d'Arvieux. Improvvisamente si arriva alla Casse Déserte, in un fantastico scenario lunare con i suoi monoliti (a questo punto si attraversa anche il Col de la Platrière, alt. 2220 m). Dopo una breve discesa (400 m), la salita sale dolcemente fino alla stele dedicata a Louison Bobet e Fausto Coppi. Circa due chilometri e 3 magnifici tornanti con una pendenza media di quasi il 9% per raggiungere il Col d'Izoard a 2360 m.
Autore
Joris Lesueur
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