Col du Lautaret
Vista mozzafiato sui ghiacciai dell'Oisans
Altitudine 2057 m
Massifs des Arves et des Écrins
Dipartimento Hautes-Alpes
Tipo del versante occidentale
Il Col du Lautaret è uno dei "2000" che non presenta grandi difficoltà, anche se la salita è lunga 25 km e con quasi 1000 metri di dislivello positivo. Approfittate del punto panoramico sulla diga del Lac du Chambon per osservare l'impressionante sfioratore sul lato del lago.
Risalite tranquillamente la Vallée de la Chambon. Risalite con calma la valle della Romanche fino a La Grave. Il percorso di 14,1 km ha una pendenza compresa tra lo 0 e il 5,5% e attraversa diverse gallerie (illuminate), tra cui il Grand Tunnel du Chambon (966 m), in uno scenario magnifico tra il Massiccio del Galibier-Grandes Rousses e il Massiccio degli Ecrins. A La Grave (alt. 1483 m), si può scorgere l'imponente cima di La Meije (3983 m). Uscendo da La Grave, si imbocca una nuova galleria (350 m, abbastanza stretta, moderatamente illuminata) per raggiungere il Pont du Maurian.
La pendenza rimane ragionevole mentre si sale dalla vetta alla cima della Meije. La pendenza rimane ragionevole, passando dal 3,5 al 5% fino al passaggio dell'ultima galleria, quella delle Ardoisières (600 m, moderatamente illuminata), per poi salire leggermente al 6-7% circa per 6,5 km, ma in modo molto costante. Passando per Villar-d'Arêne (alt. 1665 m), l'ultimo villaggio prima del Col du Lautaret, lo scenario è mozzafiato. Il tratto finale è relativamente facile, con una salita di 2 km dal 3,5 al 5%. Una lunga curva a sinistra conduce al Col du Lautaret, a 2057 m. La cima è un'attrazione turistica, con un hotel, ristoranti e negozi di souvenir. È inoltre possibile visitare un giardino botanico alpino. È anche il punto d'accesso al versante meridionale del Col du Galibier.
Topo lato est
Il Col du Lautaret è uno dei "2000" che non presenta grandi difficoltà, anche se la salita è lunga 26,1 km e presenta un dislivello positivo di quasi 800 metri. Da Briançon (alt. 1262 m), il percorso è abbastanza semplice: basta risalire la Vallée de la Guisane, con un bellissimo scenario tra il Massif des Cerces e il Massif des Écrins, dove la strada non presenta quasi mai curve e tornanti! Per 16,5 km, si tratta di una lunga salita (ad eccezione di un piccolo avvallamento alla periferia di Briançon) con una pendenza non superiore al 3%. Gli ultimi 9,5 km hanno una pendenza media molto regolare, intorno al 5%, con il passaggio di una paravalanga (400 m) nel tratto finale. Attenzione: in certi giorni, il vento può soffiare nella Vallée de la Guisane e rendere la progressione molto più difficile.
Autore
Joris Lesueur
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