Il Colle del Petit Saint-Bernard
Tra Francia e Italia
Altitudine 2188 m
Massiccio delle Alpi Grigie
Dipartimento Savoia
Versant Bourg-Saint-Maurice
Il Col du Petit Saint Bernard - 2188 m - è un passo di confine tra Francia e Italia. Costituisce un collegamento tra la Valle Tarentaise (Francia) e la Val d'Aoste (Italia). In cima a questo ampio passo si trova l'Ospizio di San Bernardo e il suo famoso cane omonimo. Il versante meridionale del passo offre un'ascesa "relativamente accessibile" per un alpinista "2.000", ma attenzione: sarà lunga, quasi 30 km! versante sud
Da Bourg-Saint-Maurice, ci aspetta una lunga salita di 29,9 km per 1379 m di D+ a una media del 4,5%! La particolarità è che la pendenza è quasi metronomicamente regolare, distribuita su una ventina di tornanti! Inoltre, le pendenze non superano quasi mai il 6%, rendendo questo passo ideale per i ciclisti che vogliono affrontare il loro primo "2000"! Uscendo da Bourg-Saint-Maurice, si deve affrontare una piccola rampa in direzione di Séez, un piccolo punto pianeggiante della città e poi andare dritti a sinistra, lasciando sulla destra la strada che porta al passo stradale più alto d'Europa: il passo dell'Iseran, ma questo è un altro discorso 😉
. La strada è molto piacevole, si snoda tra pascoli e le graziose frazioni di Villard Dessous e Villard Dessus. La pendenza è piuttosto elevata tra queste due frazioni, con 1,3 km al 5,5%. Si gode di una bella vista su Bourg-St-Maurice e sulla conca di Séez.
La pendenza si attenua e si aggira intorno a una media del 5% per i successivi 17 km fino alla Station de la Rosière. Numerosi sono i punti panoramici lungo tutta la salita, che si svolge sia sotto la copertura forestale sia in mezzo ai pascoli.
Si arriva infine alla Station de la Rosière (alt. 1827 m) dopo una salita di 21,5 km da Bourg-St-Maurice. La stazione non è molto bella
. Mancano ancora 8,4 km, con circa 360 metri di salita... e un'altitudine che passerà da 1800 a quasi 2200 metri, un fattore importante perché l'aria si fa più rarefatta...
All'uscita da La Rosière, la pendenza non è eccessiva, tra il 4 e il 4,5%. Il percorso si dirige verso nord e, con un po' di fortuna, un vento in coda vi aiuterà ad avanzare, ma in caso contrario potrebbe diventare più difficile. In effetti, non c'è più alcun riparo e la strada si snoda lungo il Vallon du Torrent du Reclus in un ambiente minerale. A 1940 m di altitudine, al PK24.3, il Col du Petit Saint Bernard è in vista e sembra abbastanza vicino, ma in questa situazione tutto è spesso ingannevole. Date un'occhiata al tachimetro, mancano ancora 5,6 km. Si possono ammirare il Sommet des Rousses (2878 m) e la Pointe de Lancebranlette (2936 m). Il panorama è superbo, un po' guastato dall'enorme linea elettrificata che corre tra Bourg-St-Maurice e l'Italia. Una vista dall'alto di Bourg-St-Maurice... 1100 metri più in basso! Nel tratto finale, si affrontano i tornanti - 250 m al 6% - che aggirano l'antico Hospice du Petit Saint Bernard e la sua statua. La strada prosegue poi dritta verso il passo, incorniciato dalle dogane italo-francesi. Ci siamo, il Col du Petit Saint Bernard e i suoi 2188 m sono stati raggiunti.
Una bella foto da scattare accanto a una replica del famoso San Bernardo, questo magnifico cane, mascotte degli abitanti della montagna con un barile di grappa appeso al collo.
Autore
Joris Lesueur
webmaster di alpes4ever.com
contact@alpes4ever.com